Gigi Tarantola (Milano 1972) è un combattivo artista multidisciplinare (dal Vjing alla pittura) conosciuto ai più con l'acronimo di GGT. La sua capacità più evidente è la sintesi visiva che nel tempo si è pulita facendosi iconica. Una pittura superpiatta, accompagnata da una personalissima e inconfondibile ironia, lo hanno reso uno degli artisti più POPolari non solo nella sua città di residenza, ma in tutta la nazione.
Dopo un esordio da fumettista vicino al genere underground, ha cercato e costruito negli anni un approccio stilistico molto personale e riconoscibile che lo ha trasformato oggi in un artista visivo capace di comunicare per immagini,
attraverso vari mezzi espressivi. Oggi le sue tavole ci parlano alla stessa velocità di un post di instagram. Tavole in cui cogliamo subito la sua tematica
ricca di forza sociale e di passione ambientalista. Nei personaggi che animano le sue tele cogliamo vizi, virtù emalattie di noi stessi e della società destrutturata in cui viviamo e che plasma i nostri comportamenti giorno dopo giorno attraverso la digitalizzazione della nostra vita. Protagonisti dei suoi lavori sono figure iconiche di facile fruizione, concepite come quelle che caratterizzano i segnali stradali, ai quali infatti dice di ispirarsi. Qualunque sia il mezzo su cui poi le esporrà, le immagini dei suoi lavori sono realizzate con l’uso di colori pieni e d’impatto circoscritti in poche, spesse e ben definite linee di contorno. “Quando arrivo alla definizione di soggetti per me validi ed efficaci – dice - tendo a realizzarli su numerosi supporti. Tra quelli che preferisco per veicolare le mie immagini sicuramente la tela , la serigrafia su carta , su tshirts, su legno”
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